Page 33 - Quaderno Della Ricerca
P. 33

Individuazione, accertamento e valutazione delle competenze:
                                               fasi, procedure e strumenti


            4.2 Fase  1.  Identificazione  delle  competenze  in  entrata.  Procedura  e
                strumenti
                La  procedura  finalizzata  all’identificazione  delle  competenze  vede  nel
            colloquio/intervista il suo primo momento, durante il quale il docente tutor
            deve  attivare  strategie  che  permettano  l’esplicitazione  e  l’analisi  delle
            situazioni di apprendimento vissute in contesti non formali e/o informali. I
            corsisti non sono sempre consapevoli di possedere delle competenze acquisite
            attraverso la partecipazione a quello che il quotidiano ci presenta. A tal fine il
            docente fa confermare l’iscrizione al corsista attraverso la firma al modulo di
            conferma dell’iscrizione (cfr. modulo conferma iscrizione online e verifica la
            documentazione presentata; fase gestita dallo sportello di accoglienza). In
            caso  di  mancanza  dei  documenti,  il  docente  ha  cura  di  fare  copia  dei
            documenti mancanti e li carica sul registro online, direttamente collegato con
            l’anagrafe  delle  iscrizioni  degli  studenti.  Se  il  corsista  manca  di  tale
            documentazione,  fa  compilare  l’autocertificazione  per  mancanza  di  carta
            d’identità.
                Si  procede,  quindi,  all’intervista  che  costituisce  la  fase  iniziale
            dell’accoglienza attuata dal docente tutor. Essa deve svolgersi in un luogo
            accogliente, non dietro uno sportello di informazioni. Per facilitare il tutor in
            questa fase delicata, è disponibile un modello di intervista che è costituita da
            una traccia dalla quale il Tutor può discostarsi in funzione degli esiti del
            colloquio (Allegato 9). Il tutor/docente, individuato e formato tenendo conto
            di  quanto  previsto  dal  par.  5.2  delle  LLGG_IdA,  si  apre  ad  un  ascolto
            interessato  al  racconto  dell’adulto  e  lo  invoglia  al  ricordo  ed
            all’autovalutazione delle proprie esperienze di istruzione, di lavoro e di vita,
            sollecitandone  una  descrizione  il  più  dettagliata  possibile.  Gli  fa  capire
            l’utilità delle competenze acquisite precedentemente ed in qualsiasi contesto,
            in  quanto  riconoscibili  come  crediti  formativi  nel  nuovo  percorso  di
            istruzione. Assume un atteggiamento di comprensione e valorizzazione del
            saper fare dell’adulto, ne incrementa l’autostima e ne incentiva la motivazione
            al rientro nella formazione. Fa esplicitare all’adulto i motivi che lo hanno
            portato  a  rientrare  nella  formazione  e  comprendere  la  grande  opportunità
            offerta  dal  CPIA  in  termini  di  facilitazione  del  percorso,  sostenibilità  dei
            carichi  orari,  flessibilità  ed  ampiezza  delle  proposte  formative.  Il  corsista
            adulto  dichiara  l’obiettivo  del  suo  accesso  alla  formazione  (formazione  o
            istruzione) e anche i tempi e i modi in cui si può impegnare. Il docente tutor
            lo  informa  delle  procedure  di  riconoscimento  dei  crediti,  impegnandosi  a
            costruirgli un piano personalizzato di formazione, attraverso il quale acquisire


                                                                              33    33
   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38