Page 34 - Quaderno Della Ricerca
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Quaderno della ricerca
competenze mancanti per il conseguimento del titolo con i relativi
alleggerimenti del monte orario. Nel caso in cui il corsista ritenga di essere in
possesso di competenze previste dal percorso di iscrizione, avanza un’istanza
di riconoscimento dei crediti che il tutor recepisce e inoltra alla segreteria per
l’acquisizione agli atti e l’avvio del procedimento di accertamento delle
competenze in ingresso a cura della sezione funzionale e della commissione
che provvedono a calendarizzare le necessarie operazioni. Di concerto con il
corsista, il tutor individuerà una data per la somministrazione delle prove e
una data per la loro valutazione collegiale. Alla fine del colloquio/intervista,
il tutor espone al corsista le necessità legate all’emergenza pandemica da
covid-19, sottopone il modello autocertificazione covid-19 e il patto
educativo di corresponsabilità che il corsista sottoscrive.
4.3 Fase 2. Valutazione: Procedura e strumenti
Ai fini dell’accertamento dei saperi e delle competenze degli studenti
(Allegato 5); (Allegato 5bis), bisogna distinguere tra le competenze
acquisite in contesti formali, non formali, informali. Le competenze
acquisite in contesti formali vengono riconosciute se il corsista produce
una documentazione rilasciata dalla scuola di provenienza da cui si
evincano esattamente le competenze conseguite ad esito del percorso
frequentato con esito positivo, avendo cura di verificare la corrispondenza
di tali competenze con quelle previste dai percorsi di istruzione degli
adulti, anche con riferimento ad eventuale obsolescenza. Va infatti
considerato che percorsi scolastici che risalgono a un periodo superiore ai
10 anni dalla richiesta di iscrizione devono essere validati con
somministrazione di idonee prove. Le competenze acquisite in contesti
non formali e informali sono da considerare come la capacità di usare
conoscenze, abilità e capacità personali in situazioni di lavoro e studio. In
quanto tali, il loro accertamento necessita di prove strutturate: compiti di
realtà, prove di realtà, questioni problematiche, simulazioni di situazioni
reali. Queste prove consentono di simulare contesti nei quali far esercitare
le competenze per poterle osservare e rilevare. Le competenze da accertare
devono essere ricondotte a quanto previsto come risultato di
apprendimento in uscita dei percorsi ordinamentali del Sistema di
Istruzione degli adulti (DI 12.3.2015).
Esiste un grosso dibattito sulle competenze e sul loro accertamento.
Tre tipologie di prove sembrano essere le migliori a tal fine: prove di realtà,
compiti di realtà, simulazioni di situazioni reali. Sono stati elaborati degli
esempi per ciascuna competenza ai quali i docenti possono far riferimento
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