Page 31 - Quaderno Della Ricerca
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La specificità dei CPIA nella definizione
del patto formativo individuale
dall’intera sezione funzionale) nel corso della quale viene verificata la
possibilità di riconoscere competenze su base documentale (per le
competenze acquisite in contesti formali, ove si possa confermare la
corrispondenza delle competenze possedute rispetto a quelle previste dal
percorso di iscrizione e di escludere il fenomeno della obsolescenza).
• Alla fine della fase dell’intervista, la sezione funzionale si riunisce per
analizzare le domande di iscrizione, della documentazione presentata, di
eventuali richieste di riconoscimento dei crediti, elabora e verbalizza le
proposte di Patti formativi individuale da inviare alla commissione Patti
(Allegato 10)
• Ove ne ricorrano i presupposti, la sezione funzionale predispone una
sessione (per la somministrazione delle prove di realtà utili (fasi di
identificazione e fase di valutazione) per accertare il possesso di competenze
(non formali e/o informali) da parte dello studente ad esito delle quali
esprimerà un parere, verbalizzato e trasmesso alla Commissione per la
verifica e la determinazione finale (Allegato 10);
• Predisposizione di una proposta di Certificazione dei crediti formativi da
trasmettere alla Commissione per il parere finale;
• La commissione verifica il processo messo in atto dalla sezione funzionale
e la documentazione a supporto della proposta di certificazione dei crediti
formativi e di Patto formativo individuale; a conclusione procede alla
sottoscrizione dei documenti che corrispondono a quanto previsto dalla
normativa (fase di attestazione);
• per le procedure straordinarie di firma dei PFI e di Certificati di crediti
formativi definite in piena pandemia da Covid-19, si veda la specifica scheda
(Allegato 4) in cui si fa riferimento anche alle norme relative al
funzionamento on line degli Organi collegiali, come precisato dalla nota MI
prot. Nr. 4739 del 20.03.2020 e che prevedono riunioni on line, firma
elettronica da parte dei componenti della commissione e degli studenti e
firma digitale da parte del Dirigente scolastico del CPIA;
• Verifica della situazione di partenza (a cura dei docenti del gruppo di livello)
per definire il posizionamento dei singoli rispetto ai prerequisiti previsti dal
percorso e per progettare eventuali interventi di “livellamento” (entro la
quota del 10% del curricolo);
• Adeguamento del Curricolo di Istituto al gruppo di livello da parte del
Consiglio di livello che interviene sulle UdA;
• Realizzazione degli interventi e periodici feedback in occasione della
valutazione formativa che viene effettuata in itinere.
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