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Quaderno della ricerca
formativi e la definizione dei Patti formativi individuali. Tale percorso vede
direttamente coinvolti i docenti che fanno parte del consiglio di livello ai quali
viene affidato “il compito di accompagnare e sostenere l'adulto nel processo di
individuazione e messa in trasparenza delle competenze acquisite
nell'apprendimento formale, non formale ed informale e nella composizione del
dossier personale”. Il funzionamento delle sezioni funzionali e il ruolo dei
docenti esperti, componenti della commissione, indicati come “Tutor”,
vengono descritti nel regolamento della commissione (Allegato 1).
Le sezioni funzionali svolgono questo compito su delega della
Commissione e stilano verbali utilizzando modelli predisposti per rendere le
procedure standardizzate e verificabili. Le sezioni funzionale pertanto devono
operare secondo le modalità definite dalle presenti Linee Guida e si fanno
carico di tutte le azioni che, direttamente o indirettamente, possono fornire
elementi utili per la definizione di un percorso personalizzato quanto più
rispondente ai bisogni dello studente adulto.
La sezione funzionale, previo eventuale accertamento delle competenze
in ingresso, elabora proposte di:
• certificazione dei crediti formativi
• Patto formativo individuale.
Le fasi della presa in carico dello studente adulto in cui si inserisce il lavoro
della sezione funzionale e del “tutor per l’accoglienza e l’orientamento”
(rappresentate schematicamente nell’(Allegato 3) sono le seguenti:
• Pre-iscrizione on line in occasione della quale lo studente adulto, oltre a
fornire le proprie generalità, illustra il proprio percorso di vita attraverso la
descrizione dei titoli di studio e delle esperienze di vita (sociali e/o
professionali), formula richiesta di riconoscimento di competenze e allega
documenti utili per supportare quanto descritto. Gli istituti di Secondo
Livello utilizzano il modulo predisposto (Modulistica Secondo Livello)
• Colloquio in presenza, a cura di un docente appositamente formato e
incaricato di gestire la prima fase dell’accoglienza che si svolge nello
“Sportello di accoglienza”. Si tratta di una fase finalizzata alla raccolta dei
dati che documentano e/o integrano quanto presentato in occasione della
preiscrizione da trasmettere, successivamente, al tutor e alla sezione
funzionale per le fasi di competenza. In questa fase avverrà la conferma
scritta dell’iscrizione, la verifica della documentazione, dei dati anagrafici e
la rilevazione di ogni elemento utile collegabile al possesso di competenze
previste dal percorso di iscrizione (acquisizione di evidenze utili);
• Il colloquio viene approfondito dal docente tutor che realizza la fase
principale dell’accoglienza vera e propria (che può essere svolta anche
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