Page 52 - Quaderno Della Ricerca
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Quaderno della ricerca
2. La commissione esamina la domanda e la documentazione allegata e assegna il
corsista al percorso, sulla base della richiesta e dei titoli posseduti;
3. In caso di iscrizione a percorsi del I livello, considerato che questi vengono avviati più
volte all’interno del medesimo anno scolastico (percorsi A2 e 1P, ad esempio), in attesa
che venga effettuata la prima riunione utile della Commissione finalizzata a deliberare
l’ammissione allo specifico percorso sulla base della richiesta dell’adulto e dei titoli da
esso posseduti, il Dirigente Scolastico del CPIA provvederà ad assegnare, in via
provvisoria, il corsista al percorso che risulta essere coerente sulla base dei titoli presentati.
In caso di accertamento di competenze, si provvederà alla personalizzazione del percorso
di studio da inserire nel patto formativo individuale.
4. Le domande di iscrizione vengono inviate alle scuole sede dei percorsi di II livello ai
quali gli iscritti sono stati assegnati perché provvedano (secondo quanto descritto di
seguito) alla realizzazione dell’intervista e della eventuale individuazione e
valutazione delle competenze con formulazione di ipotesi di certificazione di crediti
e di patto formativo individuale. In caso di iscrizione presso una sede di secondo
livello, copia della domanda dovrà essere inviata alla segreteria didattica del CPIA al
fine di documentare il procedimento di presa in carico degli studenti di competenza
della Commissione per i patti formativi.
5. Per il riconoscimento dei crediti si tiene conto anche dei percorsi eventualmente
interrotti, purchè debitamente documentati. Costituiscono evidenze utili quelle
descritte nella tabella che si allega con la precisazione che i percorsi ordinari da
valorizzare debbono riguardare anni di corso interi e la documentazione utile riguarda
la scheda di valutazione dello scrutinio finale; per i corsisti dei corsi IDA, vale
l’attestazione del docente che lo ha seguito e deve riguardare le competenze previste
dalle UdA frequentate e superate positivamente. In tutti e due i casi si deve fare
riferimento ad alunni interni.
6. Le ipotesi con i relativi verbali vengono trasmessi alla Commissione per l’attestazione
dei crediti e la definizione dei patti formativi;
7. I patti formativi definiti dalla commissione, unitamente alle eventuali attestazioni di
crediti, vengono inviate alle scuole sede dei percorsi affinchè si proceda alla loro
regolarizzazione mediante sottoscrizione del corsista (e dei genitori o dei tutori, nel
caso di minori) e del Dirigente scolastico.
Nell’ambito delle procedure descritte, le sezioni funzionali, a seguito dell'iscrizione,
procedono alla individuazione delle competenze comunque acquisite dall'allievo, formali,
informali e non formali riconducibili al periodo didattico richiesto. A seguito
dell'individuazione, le sezioni funzionali procedono alla valutazione di tali competenze
tenendo conto delle evidenze utili prodotte, sulla base della scheda allegata al presente
regolamento. Al riguardo procedono agli accertamenti necessari per verificare la
veridicità degli atti. In tali fasi i docenti effettuano colloqui individuali con l'allievo per
sostenerlo nel processo di ricostruzione del proprio vissuto, somministrano prove per
l'accertamento di competenze, procedono alla compilazione del dossier personale e
provvedono a stilare una proposta di patto formativo individuale da sottoporre alla
commissione plenaria, che provvederà a ratificarla.
La commissione plenaria valuta le proposte ed in caso di approvazione attesta il
riconoscimento dei crediti e formalizza il patto formativo individuale. La commissione può
riconoscere fino al cinquanta per cento del monte ore totale del periodo didattico richiesto al
fine dell'ammissione all'esame finale, ove previsto, ovvero al fine del rilascio della
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