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Quaderno della ricerca
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Il nuovo sistema di istruzione degli adulti, costituito dai CPIA
strutturati in Reti Territoriali di Servizio, si è dotato di una struttura
organizzativa costituita dai Centri Regionali di Ricerca, Sperimentazione
e Sviluppo per l’Istruzione degli Adulti che, potenziando ulteriormente
l’autonomina di ricerca prevista dal DPR n. 275/1999, sviluppano percorsi
finalizzati all’implementazione e all’innovazione del nuovo ordinamento.
I Centri Regionali di Ricerca, riuniti in rete ai sensi del DPR n.
275/1999, agiscono come volano per sostenere e potenziare i nuovi assetti
organizzativi e didattici delineati dal DPR n. 263/12 e disciplinati dalle
Linee guida (DI 12 marzo 2015), per favorire, nel più ampio contesto
dell’apprendimento permanente definito dalla legge 28 giugno 2012, n. 92,
quanto previsto dall’art. 1, comma 23 della Legge 107/2015: “innalzare i
livelli di istruzione degli adulti e potenziare le competenze chiave per
l’apprendimento permanente, promuovere l’occupabilità e la coesione
sociale, contribuire a contrastare il fenomeno dei giovani non occupati e
non in istruzione e formazione, favorire la conoscenza della lingua
italiana da parte degli stranieri adulti e sostenere i percorsi di istruzione
negli istituti di prevenzione e pena”. In tal senso, i CPIA perseguono i
propri compiti agendo come “soggetto pubblico di riferimento per la
costituzione delle reti territoriali per l’apprendimento permanente” (par.
3.1.3 delle LG 12.3.2015).
Per sostenere la transizione al nuovo ordinamento le innovazioni da
esso previste sono state accompagnate dall’attuazione da parte dei
CRRSeS di percorsi sperimentali di ricerca in coerenza di un piano
nazionale della ricerca (Piano nazionale triennale della ricerca, 2018) i cui
esiti sono stati diffusi mediante presentazione in occasione di assemblee
nazionali della rete e attraverso la loro pubblicazione sui siti dei CPIA-
CRRSeS.
Per promuovere ulteriormente la diffusione degli esiti delle
sperimentazioni e la loro condivisione finalizzata alla creazione di un
sistema quanto più uniforme possibile a livello sia regionale che nazionale,
è stata condivisa l’idea di pubblicare dei “Quaderni della Ricerca” sulle
specifiche tematiche affrontate.
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