Page 151 - Quaderno Della Ricerca
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Allegati



               “CENTRO REGIONALE DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO” PER I.D.A. IN SICILIA

                                 (art 28, comma 2, lettera b del DM 663/2016)

                      c/o C.P.I.A. - Centro Provinciale Istruzione Adulti Caltanissetta/Enna

                            C.F. 92063460858 - Codice meccanografico: CLMM04200B

                        Sede amministrativa: Viale Regina Margherita, n. 26 – 93100 Caltanissetta
                         Tel/Fax: 0934 22131 - C.U.: UF0KQG   - sito web: www.cpia-cl-en.edu.it

                       p.e.o.: clmm04200b@istruzione.it - p.e.c.: clmm04200b@pec.istruzione.it


                                       ALLEGATO  - 21 –

                                     COMPITO DI REALTÀ
                          COMPETENZA N. 7 ASSE STORICO-SOCIALE
                                SECONDO PERIODO DIDATTICO
               “Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione
               diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
                        attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali”

                                 ANNO SCOLASTICO: 20__/20__
                        PERCORSO DIDATTICO: ________________________
                          P.E.S.: _________________ SEDE: ______________

            CORSISTA: _______________________________________________
            DATA: ______________________

            TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE DELLA PROVA                                1 ORA
            ______________________________________________________________________


            ESERCIZIO N. 1

            Fonte n°1
            Tonnellata umana, così veniva chiamato il carico umano degli emigranti che nel XIX
            secolo emigravano dal nostro paese. Scrive nel 1908 Teodorico Rosati, ispettore sanitario
            sulle navi degli emigranti “Accovacciati sulla coperta, presso le scale, col piatto tra le
            gambe e il pezzo di pane fra i piedi, mangiavano il loro pasto come i poverelli alle porte
            dei conventi. È un avvilimento dal lato morale e un pericolo da quello igienico, perché
            ognuno può immaginarsi che cosa sia una coperta di piroscafo sballottato dal mare, sulla
            quale si rovesciavano tutte le immondizie volontarie e involontarie di quelle popolazioni
            viaggianti”. A partire dal 18761 e fino al 1915, 14 milioni di italiani espatriarono; tra il
            1876 e il 1900 il motivo dell’emigrazione per molti italiani fu la grande crisi agraria degli
            anni settanta che interessò circa 5 milioni di persone e fu in gran parte individuale e
            maschile. Nei primi 10 anni la meta prevalente era costituita dai paesi europei  - e in
            particolare la Francia, senza però dimenticare che partirono dal Veneto 300 000 persone
            verso la Germania - ma poi, dal 1886, prevalsero le Americhe, con un particolare interesse

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